Raise3D Hyper Farm: come gestire una flotta di stampanti e tecnologie diverse in cloud
La stampa 3D ha oggi un ruolo fondamentale come processo di produzione, trovando la sua collocazione nella realizzazione on demand e in-house di componenti di media-piccola dimensione e per lotti non elevati, per i quali non risulta conveniente ricorrere a stampi.
Per rispondere in maniera adeguata alla domanda del mercato, diventa determinante la necessità di predisporre una print farm all’interno del proprio ciclo di produzione. Per print farm si intende un insieme di stampanti 3D collegate e gestite mediante un sistema centralizzato, con lo scopo di aumentare la produttività e ridurre i tempi di inattività di fermo macchina. I requisiti fondamentali per una print farm efficiente sono la velocità e ripetibilità del processo, affidabilità, grande volume di stampa, ampia gamma di materiali utilizzabili e gestione semplice e da remoto.
In FastParts abbiamo individuato tutte queste caratteristiche nel sistema Raise3D, costituito dal software di slicing IdeaMaker, una flotta di stampanti 3D professionali a tecnologia a filamento FFF e resina DLP e la piattaforma di gestione in remoto, il RaiseCloud.
Attualmente nella nostra linea di produzione è presente una print farm di sette stampanti Raise3D che comprende: due stampanti della serie Pro (Pro3/Pro2), tre della serie E2/E2CF, la stampante Forge1 per la stampa dei filamenti metallici e il nuovo sistema a resina DLP (la stampante 3D DF2 + DF Wash + DF Cure).
Perché ricorrere ad una print farm di stampanti Raise3D?
Raise3D offre una vasta gamma di soluzioni per soddisfare le più svariate esigenze di produzione. I principali vantaggi sono:
- Accesso a diverse tecnologie di stampa 3D: Raise3D nel corso degli anni si è dedicata alla realizzazione di macchinari industriali per la stampa 3D di polimeri mediante tecnologia a filamento (FFF). Recentemente però ha ampliato il suo portfolio anche alla tecnologia MetalFFF per la stampa 3D dei filamenti metallici (la stampate 3D Forge1 permette di stampare acciaio inox 316L e 17-4 PH) e a quella DLP per la resina fotosensibile (sistema DF2).
Disporre di differenti tecnologie di stampa nello stesso sistema permette di scegliere la migliore soluzione per ogni richiesta del cliente, dalla prototipazione alla realizzazione di parti finali; - Velocità e volumi di stampa elevati: le stampanti della serie Pro hanno grandi dimensioni di stampa fino a 300x300x600 mm; inoltre permettono di stampare in modalità hyper speed, raggiungendo velocità fino a 350 mm/s senza compromettere la qualità superficiale. In questo modo è possibile realizzare componenti di medio grande formato fino a tre volte più velocemente, garantendo al tempo stesso alta precisione.
- Elevata produttività: grazie al sistema di stampa IDEX (Indipendent Dual Extrusion) presente sulle stampanti della serie E2/E2CF, i due estrusori possono operare in maniera indipendente tra loro, offrendo la possibilità di duplicare o specchiare un modello in contemporanea. In questo modo, nello stesso tempo di stampa si raddoppia la produttività, ideale per tirature di piccola e media quantità;
- Sistema aperto di materiali per scegliere tra una vasta gamma di polimeri e resine, compresi quelli con caratteristiche meccaniche e termiche elevate come il PPS-CF o la resina ceramica RG3280 e flame retardant RG9400;
- Gestione software semplice: grazie al software di slicing IdeaMaker abbiamo su un’unica interfaccia tutte le tecnologie e tutte le soluzioni Raise3D, favorendo le operazioni in fase di preparazione delle stampe e permettendo l’invio da remoto dei progetti alle macchine.
RaiseCloud
Fondamentale è saper controllare e gestire la print farm. Il RaiseCloud è la piattaforma cloud di Raise3D per la gestione delle macchine da remoto. In questo modo è possibile:
- Avere una gestione centralizzata dei progetti di stampa
- Controllare con un team il progresso di avanzamento della linea di produzione e della coda di stampa
- Estrapolare i dati di produzione per prevedere l’andamento delle richieste e rilevare eventuali inefficienze nel flusso di lavoro